Essere a capo del reparto produzione di Brumi significa fare in modo che ogni cosa fili sempre per il verso giusto.
Giovanni Cosentino lavora in Brumi da oltre trent’anni. Preciso e puntuale, è un punto di riferimento per tutta la squadra, che riesce a concertare mantenendo un’atmosfera serena, in cui non c’è spazio per le tensioni, nonostante le cose da fare siano sempre numerose.
Tutto quello che ha a che fare con la produzione delle macchine e il funzionamento dei processi è sotto la sua responsabilità. Giovanni gestisce la distribuzione e l’approvvigionamento dei materiali, organizza il flusso di lavoro e le scadenze della produzione, sempre a stretto contatto con il reparto vendite, e fa in modo che il piano di produzione venga puntualmente rispettato.
Da quanto tempo lavora in Brumi?
Lavoro in Brumi da circa 33 anni. Sono entrato come tornitore e, man mano, mi sono fatto strada, fino a ricoprire un ruolo di responsabilità nel reparto produzione dell’azienda.
Come si fa fronte alla situazione attuale che vede carenza nella reperibilità delle materie prime?
Tempi e tempistiche di produzione sono senza dubbio cambiati: non c’è più la stessa certezza di prima. Ci ritroviamo quotidianamente a lavorare in una situazione che si può trasformare in emergenza, perché i tempi di consegna si sono sensibilmente allungati: quello che prima arrivava nell’arco di un mese adesso può arrivare in tre, quattro o cinque mesi. Questo impatta inevitabilmente sulla produzione. Le parole d’ordine per fronteggiare questo problema sono flessibilità e organizzazione. E naturalmente bisogna lavorare sempre come una squadra compatta.
Cosa pensa che premi un’azienda come Brumi in questo contesto generale?
Sicuramente la storicità e la notorietà del marchio. Brumi è un’azienda che ha saputo costruirsi un’immagine credibile e solida. Questo ha i suoi vantaggi tanto con i clienti quanto con i fornitori che sanno di potersi fidare di noi.
Quanto è importante la formazione del personale e che vantaggi ha portato all’organizzazione della produzione?
La formazione del personale è fondamentale in Brumi: ci rende più forti e preparati ad ogni evento e ci dà una marcia in più nell’organizzazione della produzione. In azienda molti ruoli sono altamente specialistici, ma al contempo siamo una realtà medio-piccola che non può rischiare che i cicli si blocchino se dovesse capitare un’assenza. Per questo la nostra è una formazione sicuramente specialistica e professionalizzante che, al tempo stesso, ci permette di mantenere una certa versatilità.
Cosa consiglierebbe ai giovani che iniziano a lavorare in produzione?
Il mio consiglio è di ascoltare i consigli! Spesso chi è alle prime armi ha fretta di fare o teme di essere ripreso sul proprio lavoro e quindi assume un atteggiamento di chiusura. Io suggerisco sempre di essere più aperti, di assorbire il più possibile e imparare dai colleghi piu esperti.
Che prospettive immagina per il futuro in Brumi?
Brumi è un’azienda proiettata verso il domani, la crescita ci viene naturale. La ricerca va avanti e siamo già pronti per il lancio di nuovi prodotti, progettati sulle esigenze del nostro target.